giovedì 20 dicembre 2007

Nuova sede dell'UDC ad Arpino




Le proposizioni del locale partito di Casini
esposte all'inaugurazione

L’UDC si colloca al centro, ed il centro è l’unica aggregazione partitica capace di dare stabilità al bipolarismo. E’ giunto il momento che la democrazia riprenda il proprio corso e che la libertà delle scelte delle maggioranze abbia nuovamente senso. Con tale scelta abbiamo voluto dare un messaggio chiaro, ma che rappresenta anche un impegno preciso, cioè riconoscere ad Arpino il ruolo che gli spetta, ed al tempo stesso la volontà di avviare un serio percorso per risolvere gli enormi problemi, che da troppo tempo, attendono risposte concrete. Casoria ed Arpino hanno bisogno di riscatto ma, soprattutto, di libertà e di democrazia ed è proprio dall’U.D.C. che parte tale azione. Fortunatamente il periodo di sospensione della democrazia si approssima alla scadenza, ed anche per tale motivo che l’UDC deve farsi carico di sviluppare progetti capaci di rilanciare il futuro della città e per realizzarli dovrà scegliere, come propri alleati, quelle forze politiche sane che esistono in città. Sono i cittadini di Casoria ed Arpino, insieme a tutte le forze politiche che li rappresentano, che dovranno scegliere il proprio destino, e sceglieranno con intelligenza non soltanto il proprio futuro ma anche i servizi che Arpino dovrà avere, e che dovranno essere servizi effettivi e non certamente quelli di pessima qualità che oggi si dice che abbia. L’UDC con Franco Troiano, Tommaso Iorio, Rosario Villamaino, Vincenzo Rossetti, intende confrontarsi per cercare soluzioni idonee a risolvere i problemi che affliggono Casoria ed Arpino. Insieme, gli uomini UDC si dichiarano fermi e determinati, caparbiamente decisi, a dire basta, assolutamente basta, con chi ha condotto Casoria nel fango.